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Post by LUCIAGrazie tante per le risposte. Devo dire che io ho la versione inglese
del gioco (la prima!!!), e quindi il manuale in alcuni punti mi
risulta assolutamente oscuro. Per sono riuscita a vincere parecchie
volte. La mia domanda (e ringrazio per le risposte), riguardava alcune
citt che, in dispotismo (che secondo me in civ la migliore forma di
governo) proprio non crescono. I lavoratori li lascio solitamente in
automatico, e quindi lavorano parecchio. ma nonostante questo
considero che nel mio gioco ho sempre delle citt "forti", che di
solito sono la capitale e le altre 3 o 4 citt che costruisco subito
dopo, e altre deboli, anzi, le deboli sono quasi sempre quelle che
conquisto e che, per costruire un moschettiere (io sempre romana) ci
mettono 30 turni. La capitale magari ne impiega 4.
Anyway, se avete altri suggerimenti sono felice di poterli
ascoltare...
Grazie
Lucia
Un'altra vittima di "Ancora un turno e poi smetto"...
Il dispotismo e' la peggiore forma di governo del gioco.
Democrazia
Repubblica
Monarchia
Comunismo
Dispotismo
ogni forma di governo ha dei vantaggi.
Cmq se non hai aggiornato i gioco avrai grossissimi problemi con la
corruzione.
Inizi e fondi la capitale, di solito ci si ritrova su una costa, ma se hai
la fortuna di occupare una ricca pianura con un paio di colline e un fiume
sei a posto.
Le citt limitrofe devi fondarle a 3-4 riquadri di distanza, lo so che poi
non potrai sfruttare a pieno tutte le risorse, ma tieni pure presente che 1
1) Inquina da morire
2) Costa tenerne pulite le terre circostanti
3) Costa tenerla buona e calma
Solo la capitale e la citta' con il "Forbidden palace" dentro possono
permettersi il lusso di avere una croce urbana tutta per loro,
Le citta' satellite della capitale devono essere vicino alla capitale e alla
"vice-capitale" tanto da sfruttare al massimo gli effetti benefici, ma senza
soffocarne lo sviluppo.
A 2-3 riquadri dalle citt di questo primo anello costruirai altre citt che
godranno di un certo influsso positivo (non cresceranno bene quanto le
prime, ma saranno ancora sfruttabili).
Se riesci a costruire una struttura del genere avrai una macchina produttiva
formidabile, e grazie alla non eccessiva lontananza delle citt potrai
difenderle al meglio possibile.
Questo tipo di approccio al gioco, pero' si scontra con l'abitudine del
computer di sbattere il giocatore nei posti peggiori della mappa: insomma
quando inizi il gioco (livello monarch e superiori) non chiederti dove sia
il posto piu' lontano dalle risorse, dai fiumi, dalle pianure e dai bonus
vari perche' 99 volte su 100 hai iniziato prorio li.
Visto che il gioco ricalca la storia dell'umanita' io gioco sempre o con la
Marla's singer map, uno scenario che riproduce molto fedelmente il nostro
caro, vecchio, pianeta.
Oppure con una mia versione leggermente modificata: con una grande isola al
centro dell'atlantico e una civilta' extra in possesso delle uniche fonti di
Oricalco presenti sul pianeta, capace di costruire navi volanti (veloci, ma
terribilmente fragili) e di invocare l'aiuto di Poseidon per spazzare via i
loro nemici.
Tralasciando la parte modificata da me, direi che lo scenario "pianeta
terra" e' fatto a posta per il gioco. Le risorse sono abbondanti, non c'e'
un "posto peggiore" in assoluto e ogni civilta' si puo' espandere
abbastanza
da fare i due anelli di citta' se cominci con una civilta' continentale... i
piu' penalizzati in tal senso sono Inglesi, Giapponesi e Romani (il
mediterraneo non si coltiva e in tutte le partite che ho giocato i Romani
sono quelli che hanno sempre preso gli schiaffi).
Cmq direi che se riesci a completare gli anelli (o parte di essi, se ci sono
coste di mezzo) sei a buon punto, un ruolo fondamentale poi viene svolto
dalla golden age, quel momento in cui campi e miniere producono 1 unita'
extra, e i commerci raddoppiano.
Che civilta' usi di solito tu?
Ebbene si, per amore di patria uso sempre sempre sempre i romani.
Comunque non so, ci sono versioni contrastanti sulla migliore forma di governo.
però sei stato molto esauriente con le tue risposte.